La dotazione finanziaria disponibile, a sostegno dell’internazionalizzazione di impresa, ammonta a 4 miliardi di euro.
Le novità dell’ultimo bando
Molte le novità rispetto al passato, a partire dall’introduzione di due nuove misure dedicate agli investimenti per la transizione ecologica e/o digitale (con la possibilità di finanziare investimenti produttivi generici per il rafforzamento della solidità patrimoniale), e all’ottenimento di certificazioni e alle consulenze specialistiche. Sono inoltre previsti benefici per le imprese appartenenti alle filiere produttive votate all’export e per le imprese impattate da rincari dei costi energetici.
Sono inoltre previste condizioni dedicate per le imprese con interessi diretti nei Balcani Occidentali, e per quelle localizzate nei territori colpiti dalla recente alluvione in Emilia-Romagna.
Cambiano anche le modalità e le condizioni per la concessione dell’agevolazione.
Fra le misure di Simest che vengono riconfermate vi sono invece quelle dedicate alla partecipazione a fiere internazionali sia in Italia che all’estero (con la possibilità di finanziare più eventi), l’apertura di strutture commerciali all’estero (per l’apertura di un ufficio, uno showroom, un negozio o corner), lo sviluppo dell’e-commerce, l’inserimento di un temporary manager in azienda.
LE 6 MISURE DEL FONDO 394
- INSERIMENTO MERCATI
Finanzia l’apertura di nuove strutture commerciali all’estero ove non già presenti, il potenziamento e/o sostituzione di una propria struttura già esistente (ad eccezione del negozio).
Le tipologie di Strutture ammissibili sono un negozio o un corner, uno showroom e un ufficio.
Max 35% del fatturato medio ultimo biennio
Fino a 3,5 milioni di euro
- TRANSIZIONE DIGITALE ED ECOLOGICA
Sostiene gli investimenti per la transizione digitale delle imprese italiane con vocazione internazionale, e fino al 50% delle spese per il rafforzamento patrimoniale
Max 35% del fatturato medio ultimo biennio
Fino a 5 milioni di euro
- FIERE ED EVENTI
Partecipazione a fiere, mostre e missioni di sistema che si svolgono all’estero o in Italia. Finanziabilità di eventi virtuali. Fino a 3 eventi di carattere internazionale, anche in Italia nell’arco di 2 anni
Max 20% del fatturato medio ultimo biennio
Fino a 500 mila euro
- ECOMMERCE
Sviluppo del commercio elettronico, attraverso l’utilizzo di un Market Place o la realizzazione di una piattaforma informatica sviluppata in proprio per la diffusione di beni e/o servizi prodotti in Italia o distribuiti con marchio italiano.
Max 20% del fatturato medio ultimo biennio
Fino a 500 mila euro
- CERTIFICAZIONI E CONSULENZA
Sostiene le spese per consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa – inclusa la formazione relativa a tematiche di export e internazionalizzazione – e/o per l’innovazione digitale, tecnologica, di prodotto nell’ottica dell’internazionalizzazione dell’attività d’impresa; l’ottenimento di certificazioni di prodotto, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica
Max 20% del fatturato medio ultimo biennio
Fino a 500 mila euro
- TEMPORARY EXPORT MANAGER
Sostiene l’inserimento temporaneo da parte di imprese italiane di figure professionali specializzate (Temporary Manager), per la realizzazione di progetti di internazionalizzazione, e di progetti di innovazione tecnologica, digitale e dei processi produttivi e a sostegno della transizione green
Max 20% del fatturato medio ultimo biennio
Fino a 500 mila euro
Il Fondo 394 prevede la concessione di un finanziamento a tasso agevolato fino allo 0,511%* (tasso aggiornato a gennaio 2024*), definito a scelta sulla base delle disponibilità del plafond de minimis
Le imprese potranno richiedere una quota di cofinanziamento a fondo perduto fino al 10% dell’importo e comunque fino a un massimo di 100 mila euro, in presenza di determinati requisiti:
- PMI con sede operativa nelle Regioni del Sud-Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita dal almeno 6 mesi;
- PMI in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);
- Pmi giovanile (impresa costituita al 60% da giovani tra i 18 e i 35 anni o per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% giovani;
- Pmi femminile (impresa costituita al 60% da donne oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% da donne);
- Pmi con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari a 20% sul fatturato totale;
- Pmi innovativa;
- Pmi e grandi imprese in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000) e che entro la data della prima erogazione può fornire evidenza di: aver emesso una Sustainable Procurement Policy (SPP) contenente principi ESG ; o adesione di almeno 5 fornitori dell’Impresa Richiedente, con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda, a uno o più principi ESG contenuti nell’SPP; o processo di implementazione della suddetta Policy; o piani correttivi in caso di non conformità di uno o più fornitori (ad esempio chiusura rapporto con il suddetto fornitore o diffida e tempo per adeguarsi); o strumenti e modalità di monitoraggio dei fornitori con riferimento al rispetto alla conformità alla suddetta Policy.
- Pmi e grandi imprese con Interessi diretti nei Balcani Occidentali
- Solo Per la linea Transizione – Imprese, anche diverse da PMI, localizzate nei comuni colpiti dall’alluvione in Emilia o comuni limitrofi.
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