“GREEN NEW DEAL ITALIANO”: 750 milioni per il programma di investimenti del Ministero dello Sviluppo Economico per realizzare progetti di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione

Dalle ore 10 del 17 novembre 2022 tutte le imprese che svolgono attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, potranno richiedere agevolazioni e contributi a fondo perduto per realizzare nuovi processi produttivi, prodotti e servizi, o migliorare notevolmente quelli già esistenti, al fine di raggiungere gli obiettivi di:

  1. decarbonizzazione
  2. economia circolare
  3. riduzione dell’uso della plastica e sostituzione della plastica con materiali alternativi
  4. rigenerazione urbana
  5. turismo sostenibile
  6. adattamento e mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dal cambiamento climatico

Con 750 milioni di euro  – a valere sul Fondo per la crescita sostenibile (FCS), gestito da Mediocredito Centrale, e sul Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti in ricerca (FRI), gestito da Cassa depositi e prestiti – verranno finanziati i progetti che prevedono investimenti, non inferiori a 3 milioni e non superiori a 40 milioni, da realizzare sul territorio nazionale.

Le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.

Gli investimenti per l’industrializzazione, che sono ammessi esclusivamente per le PMI, devono avere un elevato contenuto di innovazione e sostenibilità, ed essere volti a diversificare la produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi ovvero a trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente. Possono essere ammessi distintamente ovvero insieme ad un progetto di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nell’ambito di un programma integrato presentato per l’ottenimento di agevolazioni, alle condizioni previste dal decreto.

I progetti ammissibili inoltre devono:

  1. essere realizzati nell’ambito di una o più unità locali ubicate nel territorio nazionale
  2. prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 3 milioni e non superiori a 40 milioni di euro
  3. avere una durata non inferiore a 12 mesi e non superiore a 36 mesi
  4. essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni

Procedura di accesso

Le imprese accedono alle agevolazioni secondo due distinte procedure:

  1. sportello, per i programmi di importo non inferiore a 3 milioni e non superiore a 10 milioni di euro, con un massimo di tre imprese partecipanti
  2. negoziale, per i programmi di importo superiore a 10 milioni e non superiore a 40 milioni di euro, con un massimo di cinque imprese partecipanti.

A partire dal 4 novembre 2022 sarà possibile avviare la procedura di precompilazione delle domande.

Le imprese possono presentare la domanda esclusivamente on line, a partire dalle ore 10 del 17 novembre 2022.

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