Aggiornamento del Regime Normativo
- Nuove Definizioni:
- Le definizioni di start-up innovativa e incubatore certificato (Start-up Act 2017) sono aggiornate per includere micro, piccole e medie imprese (MPMI) secondo la Raccomandazione UE 2003/361/CE.
- Oggetto sociale esclusivo o prevalente: sviluppo di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico. È esclusa l’attività prevalente di agenzia o consulenza.
- Requisiti di Permanenza:
- Dopo il terzo anno di iscrizione al Registro speciale, le start-up devono soddisfare nuovi requisiti per estendere l’iscrizione fino a cinque anni.
- Possibilità di permanenza fino a quattro anni aggiuntivi per scale-up, in presenza di specifici requisiti di crescita
Incentivi Fiscali
- Detrazioni IRPEF per Investimenti:
- 30% su investimenti nel capitale sociale di start-up innovative (limite: 1 milione di euro).
- 50% su investimenti fino a 100.000 euro annui (regime de minimis).
- Novità: Possibilità di trasformare l’eccedenza non detraibile in credito d’imposta compensabile senza limiti temporali, applicabile anche per i contribuenti incapienti
- Esenzioni su Plusvalenze:
- Esenzione per plusvalenze da cessione di partecipazioni in start-up e PMI innovative, purché:
- Investite entro un anno dalla cessione.
- Le partecipazioni siano possedute per almeno tre anni
- Credito d’Imposta per Incubatori e Acceleratori:
- 8% sulla somma investita in start-up innovative (massimo 500.000 euro annui).
- Obbligo di mantenere l’investimento per almeno tre anni, pena decadenza.
- Limite complessivo: 1,8 milioni di euro annui dal 2025
- Regime di Non Imponibilità per Investimenti in Venture Capital:
- Investimenti qualificati in fondi di venture capital sono esenti da tassazione.
- Percentuale minima di investimenti qualificati: 5% nel 2025, 10% dal 2026
Semplificazioni Procedurali
- Accesso Agevolato:
- Le start-up non più in possesso dei requisiti possono iscriversi al Registro delle PMI innovative, se conformi
- Trasformazione in Scale-Up:
- Requisiti specifici per accedere agli incentivi durante il passaggio da start-up a scale-up.
Incentivi per Ricerca e Innovazione
- Credito d’Imposta per Ricerca e Innovazione:
- Aliquote:
- 10% per ricerca fondamentale.
- 20% per ricerca industriale.
- 25% per innovazione digitale e transizione ecologica.
- 30% per tecnologie avanzate (AI, IoT, blockchain).
- Per il Mezzogiorno: credito fino al 45% per progetti di ricerca e sviluppo
Agevolazioni per il Capitale Privato
- Esenzione Fiscale per Capital Gain:
- I redditi da capitale derivanti dalla partecipazione a fondi che investono in start-up innovative sono esenti da tassazione.
- Investimenti detenuti per almeno tre anni
- Aumento del Limite Patrimoniale delle SIS:
- Il patrimonio netto massimo delle Società di Investimento Semplice (SIS) è incrementato da 25 a 50 milioni di euro.
- Obiettivo: ampliare la capacità di finanziamento nelle PMI e nelle start-up innovative
Fondi per Start-Up Innovative
- Patrimonio Destinato:
- Supporta la patrimonializzazione di PMI innovative tramite investimenti in fondi italiani gestiti da SGR
- Fondo Nuova Sabatini:
- Rifinanziato con 400 milioni di euro per il 2025, favorisce l’acquisto di beni strumentali innovativi (priorità a tecnologie 4.0 e 5.0)
- Transizione 5.0 e Digitalizzazione
- Aliquote Modulate per Investimenti:
- 35% per investimenti fino a 10 milioni di euro.
- 5% per investimenti tra 10 e 50 milioni
- Cumulabilità con Misure Europee e Nazionali:
- Compatibile con crediti d’imposta ZES e altre misure UE
- Fondi Digitalizzazione:
- 200 milioni per tecnologie avanzate (IA, blockchain, big data) e 300 milioni per integrazione nei processi produttivi
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