La Legge di Bilancio 2025 è stata approvata in via definitiva il 28 dicembre 2024. Dopo il via libera della Camera dei deputati il 20 dicembre, il Senato ha confermato il testo senza modifiche. La legge disciplina il “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027” e introduce importanti novità fiscali, economiche e sociali.
Principali misure fiscali
Riforma delle aliquote IRPEF e cuneo fiscale
- Passaggio da quattro a tre aliquote IRPEF (23%, 35%, 43%).
- Ampliamento della “no tax area” a 8.500 euro per redditi da lavoro dipendente e assimilati.
- Bonus fino a 1.000 euro per redditi da lavoro dipendente inferiori a 40.000 euro.
Limiti alle detrazioni fiscali
- Introduzione di un limite per redditi superiori a 75.000 euro, con esclusioni per spese sanitarie e investimenti in PMI innovative.
Misure per il regime forfetario
- Innalzamento del limite di reddito da 30.000 a 35.000 euro per il regime forfetario.
Interventi sulle detrazioni per figli a carico
- La detrazione è limitata ai figli sotto i 30 anni, salvo casi di disabilità.
Novità per specifici settori
Transizione energetica e investimenti
- Ampliamento del credito d’imposta Transizione 4.0 e 5.0, con aliquote fino al 35% per investimenti strategici.
- Introduzione di incentivi per la riqualificazione energetica degli edifici.
Superbonus e detrazioni edilizie
- Rimodulazione delle aliquote per il Superbonus e altri incentivi edilizi.
- Detrazione al 30% per interventi di riqualificazione energetica a partire dal 2025.
Cripto-attività
- Aumento dell’imposta sostitutiva sulle plusvalenze dal 26% al 33%.
- Introduzione di un’imposta del 18% per regolarizzare cripto-attività possedute al 1° gennaio 2025.
Misure sociali e welfare
- Rifinanziamento del “Bonus psicologico” per il 2025.
- Incremento del welfare aziendale con esenzione fino a 2.000 euro per dipendenti con figli.
Settori specifici: ambiente, cultura e lavoro
Ambiente e sicurezza energetica
- Tassazione agevolata per veicoli a trazione elettrica.
- Crediti d’imposta per investimenti nelle Zone Economiche Speciali (ZES).
Beni culturali
- Rifinanziamento del Fondo per il restauro di immobili storici, con crediti d’imposta fino al 50%.
Agricoltura e turismo
- Estensione di incentivi fiscali per il settore agricolo e turistico.
Misure per il contrasto all’evasione fiscale
- Rafforzamento della tracciabilità dei pagamenti elettronici.
- Interoperabilità delle banche dati per una maggiore trasparenza fiscale.
PER ATTIVITÀ DI ASSISTENZA TECNICA: LINK