Nell’Anno europeo dei giovani, il Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale, in collaborazione con la Struttura di missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni, intende finanziare progetti tesi ad ampliare significativamente l’offerta di spazi di aggregazione, all’interno delle biblioteche pubbliche, destinati ai ragazzi tra i 14 e i 35 anni.
Per raggiungere questo obiettivo strategico, il bando ‘Giovani in Biblioteca’ prevede il finanziamento di progetti volti alla realizzazione di luoghi polivalenti e innovativi, aperti con orari estesi che ne consentano un’ampia fruibilità, nei quali i giovani possano condividere idee, percorsi e occasioni formative, culturali, ricreative, di incontro e confronto.
Questa iniziativa tiene in considerazione gli effetti negativi che la pandemia da Covid-19 ha avuto sui giovani, quali l’aumento delle disuguaglianze sociali e i fenomeni di emarginazione di alcune fasce della popolazione. La guerra in Ucraina, inoltre, ha contribuito ad aggravare ancor più il senso di disorientamento delle giovani generazioni.
In questo difficile contesto, uno degli obiettivi strategici delle politiche giovanili è quello di sostenere i giovani nel riprendere il percorso di emancipazione, uscendo dall’isolamento cui sono stati costretti e riappropriandosi degli spazi di socialità anche attraverso la fruizione del patrimonio librario.
Il bando ‘Giovani in Biblioteca’, quindi, è finalizzato a rendere sempre più attrattive ed inclusive le biblioteche nei confronti dei giovani, affinché questi ultimi diventino cittadini attivi in grado di realizzarsi umanamente e professionalmente, abbattendo ogni barriera e diseguaglianza.
Destinatari dei finanziamenti sono enti locali, università pubbliche e altri enti pubblici titolari di biblioteche, in partenariato con altri soggetti pubblici o del privato sociale, quali associazioni, fondazioni o altre organizzazioni giovanili, senza fini di lucro.
Le biblioteche oggetto delle proposte progettuali devono osservare un orario minimo di apertura al pubblico pari ad almeno cinque giorni a settimana per otto ore al giorno, da intendersi o quale orario ordinariamente osservato o anche orario protratto proprio per effetto della proposta progettuale.
Il budget complessivo a disposizione del bando ammonta a 12 milioni di euro.
La richiesta di co-finanziamento per la realizzazione dei progetti non può essere superiore a 150mila euro ed inferiore a 100mila euro.
È fatto obbligo agli enti pubblici destinatari dell’Avviso di garantire un co-finanziamento pari almeno al 20% dell’importo totale della proposta progettuale presentata, mediante risorse finanziarie proprie o risorse umane e strumentali.
Il co-finanziamento massimo concedibile dal Dipartimento non può essere quindi superiore all’80% dell’importo complessivo della proposta progettuale.
Le risorse finanziarie sono assegnate ai progetti ritenuti ammissibili e valutati positivamente sulla base dell’ordine cronologico di presentazione delle candidature e fino ad esaurimento dei fondi disponibili, secondo la procedura a sportello.
Le proposte progettuali potranno essere presentate, attraverso la piattaforma informatica dedicata, a partire dal 14 settembre e fino al 31 ottobre 2022.
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