Questo Pathfinder Challenge (EIC Pathfinder Challenges 2021 -HORIZON-EIC-2021-PATHFINDERCHALLENGES-01) mira a sviluppare nuovi processi e tecnologie per produrre H2 verde, su diverse scale (da piccole a grandi) e catturando opportunità di accoppiamento intersettoriale e di integrazione di sistema, interamente basati su (i) fonti rinnovabili e (ii) materie prime non tossiche e non critiche. Si concentra sulle potenzialità di nuovi percorsi biologici, chimici e fisici per la produzione di H2 verde che potrebbero anche facilitare l’attuazione dei principi dell’economia circolare, possibilmente includendo la co-produzione di prodotti chimici decarbonizzati.
L’obiettivo specifico è quello di sostenere lo sviluppo di tecnologie e piattaforme innovative per la produzione di H2 verde, compresa la generazione centralizzata e/o su richiesta (cioè nei locali degli utenti finali e per il consumo in loco). Raggiungere questi obiettivi richiede competenze multidisciplinari e approcci intersettoriali che affrontino anche questioni ambientali, industriali e logistiche.
Per candidarsi, la vostra proposta dovrebbe sviluppare una prova di concetto o una tecnologia innovativa di produzione di H2 verde validata su scala di laboratorio attraverso percorsi biologici, chimici o fisici senza l’impiego di combustibili fossili, includendo potenzialmente l’uso di sale o acque reflue, umidità dell’aria, biomassa o sottoprodotti riciclati, o la co-produzione di prodotti chimici decarbonizzati.
I progetti con approcci multidisciplinari e intersettoriali, alla ricerca di ispirazione, idee e conoscenze in discipline che non sono tipicamente in questo tipo di ricerca, sono particolarmente benvenuti. I progetti sono fortemente incoraggiati a considerare il recupero e il riciclaggio di sottoprodotti e rifiuti (approccio circolare), così come l’uso di risorse naturali abbondanti. L’uso sicuro e sostenibile delle materie prime non critiche è obbligatorio e i progetti dovrebbero includere un’analisi completa del ciclo di vita delle soluzioni proposte e il loro impatto sugli obiettivi di decarbonizzazione dell’Europa.
Lo schema del Pathfinder Challenge supporta la ricerca collaborativa e l’innovazione da parte di consorzi o candidature da parte di singole persone giuridiche. Nel caso di un consorzio la proposta deve essere presentata dal coordinatore a nome del consorzio che deve comprendere almeno due entità giuridiche indipendenti. I consorzi formati da due persone giuridiche indipendenti devono provenire da due diversi Stati membri o paesi associati. I consorzi di tre o più persone seguono le regole standard, vale a dire che almeno un soggetto giuridico deve provenire da uno Stato membro.
I soggetti giuridici possono essere, ad esempio, università, organizzazioni di ricerca, PMI, start-up, persone fisiche. Nel caso di progetti con singoli beneficiari, le mid-cap e le large companies non saranno ammesse.
Le proposte selezionate potranno ricevere una sovvenzione per un’azione di ricerca e innovazione per coprire i costi ammissibili, necessari per la realizzazione del progetto.
Per questo invito, l’EIC considera proposte con un contributo dell’UE fino a 4 milioni di euro. Tuttavia, ciò non impedisce di richiedere importi maggiori, se adeguatamente giustificati o dichiarati diversamente nella sfida specifica.
Il tasso di finanziamento di questa sovvenzione sarà del 100% dei costi ammissibili.
La scadenza del bando è fissata per il 27 ottobre 2021.
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