Better care closer to home: enhancing primary and community care (Horizon Europe)

Questo bando, pubblicato nell’ambito di Horizon Europe, mira a finanziare progetti di ricerca e innovazione per la trasformazione dei sistemi sanitari e assistenziali, con un focus sull’assistenza primaria e comunitaria. L’obiettivo principale è avvicinare le cure al domicilio del paziente, migliorando l’accesso ai servizi, la continuità dell’assistenza e l’efficienza dei sistemi sanitari.

Il bando promuove soluzioni innovative organizzative, finanziarie e di servizio che possano essere testate, implementate e condivise come buone pratiche tra diversi Paesi e regioni. La telemedicina, pur non citata esplicitamente, emerge come strumento chiave per supportare l’integrazione dei servizi e migliorare l’accesso alle cure, specialmente in aree remote o per pazienti con difficoltà di mobilità.

Obiettivi del bando

Il bando mira a:

  1. Migliorare i sistemi di assistenza primaria e comunitaria.
  2. Fornire conoscenze e strumenti ai decisori politici per guidare la trasformazione dei sistemi sanitari.
  3. Sviluppare innovazioni finanziarie, organizzative e di servizio che accelerino il trasferimento di buone pratiche tra Paesi e regioni.

Modalità di Partecipazione

Fasi di presentazione:

  1. Pre-proposta:
    1. Documento sintetico preparato dai partner del consorzio.
    2. Scadenza: 30 gennaio 2025.
  1. Proposta completa:
    1. Accessibile solo ai progetti selezionati nella prima fase.
    2. Scadenza: 19 giugno 2025.

Entità Ammissibili

  • Consorzi ammissibili:
    1. Devono includere almeno tre (3) partner ammissibili di tre (3) Paesi diversi partecipanti al bando.
    2. Almeno due partner devono essere di Stati membri UE o Paesi associati a Horizon Europe.
    3. Numero massimo di partner ammissibili: nove (9).
  • Tipologie di entità:
    1. Università e istituti di ricerca.
    2. Enti pubblici e organizzazioni sanitarie.
    3. Organizzazioni non-profit.
    4. Aziende private (soggette a regole di ammissibilità nazionali/regionali).

Telemedicina nel bando

  1. Migliorare l’accesso alle cure in aree remote o per pazienti con mobilità ridotta
  1. Contesto: La telemedicina consente l’erogazione di servizi sanitari a distanza, eliminando le barriere fisiche che limitano l’accesso alle cure per persone che vivono in aree geografiche isolate o con difficoltà di spostamento, come anziani, disabili o pazienti cronici.
  2. Contributo al bando:
    1. Progetti che propongono soluzioni di telemedicina potrebbero essere centrali per raggiungere l’obiettivo del bando di “portare le cure più vicine a casa”.
    2. L’adozione di tecnologie di telemedicina, come videoconsulti, monitoraggio remoto tramite dispositivi IoT (Internet of Things), e gestione elettronica delle cartelle cliniche, permetterebbe di erogare servizi senza richiedere la presenza fisica dei pazienti.
  1. Integrare servizi tra assistenza primaria e comunitaria
  1. Contesto: La telemedicina facilita una connessione fluida tra diversi livelli di assistenza sanitaria, rendendo più semplice per i medici di base collaborare con specialisti, strutture ospedaliere e servizi comunitari.
  2. Contributo al bando:
    1. Le piattaforme di telemedicina possono fungere da hub digitali per coordinare i servizi di assistenza primaria (medici di famiglia) con quelli di assistenza comunitaria (supporto domiciliare, infermieri territoriali, assistenti sociali).
    2. Attraverso sistemi digitali integrati, come le piattaforme di teleconsulto e di condivisione di dati sanitari, i pazienti possono ricevere un trattamento o un follow-up continuo e coordinato, migliorando la qualità complessiva delle cure.
    3. Progetti innovativi potrebbero includere soluzioni che permettano ai pazienti di ricevere cure specialistiche attraverso piattaforme virtuali senza la necessità di spostarsi.
  1. Supportare i sistemi sanitari con soluzioni innovative basate su tecnologie digitali
  • Contesto: La telemedicina è una delle innovazioni tecnologiche più rilevanti per rendere i sistemi sanitari più efficienti e sostenibili. L’integrazione di tecnologie come l’intelligenza artificiale (AI) e il machine learning con la telemedicina può migliorare diagnosi, terapie personalizzate e monitoraggi a distanza.
  • Contributo al bando:
    1. I progetti finanziati dal bando potrebbero sviluppare e testare tecnologie avanzate di telemedicina, come:
      1. Sistemi di monitoraggio remoto per pazienti cronici che inviano dati vitali in tempo reale ai medici.
      2. Strumenti basati su AI per supportare decisioni cliniche durante videoconsulti o per identificare automaticamente segnali di allarme nei dati dei pazienti.
      3. Piattaforme digitali per l’educazione e l’empowerment del paziente, che forniscano risorse e strumenti per gestire autonomamente la propria salute.
    2. Tali soluzioni non solo migliorano l’efficienza dei sistemi sanitari, ma possono anche ridurre i costi associati a ricoveri ospedalieri evitabili.

I progetti che includono la telemedicina possono rispondere agli obiettivi del bando nei seguenti modi:

  1. Realizzare progetti pilota che testino modelli di assistenza basati su tecnologie di telemedicina in scenari real-life.
  2. Sviluppare soluzioni innovative per monitorare e curare pazienti da remoto, integrando i servizi sanitari tradizionali con tecnologie digitali.
  3. Creare linee guida e buone pratiche sull’utilizzo della telemedicina per supportare i decisori politici nella trasformazione dei sistemi sanitari.
  4. Promuovere la collaborazione internazionale, condividendo esperienze e buone pratiche tra Paesi e regioni.
  • Durata del progetto:
    1. Minimo: 12 mesi
    2. Massimo: 36 mesi
  • Budget totale disponibile: 32.270.000 EUR
  • Finanziamento a fondo perduto: fino al 100%
  • Scadenze multiple:
    1. 30 gennaio 2025, ore 14:00 CET: Termine per le proposte preliminari.
    2. 19 giugno 2025, ore 14:00 CEST: Termine per le proposte complete

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