BANDO “Tecnologia e dispositivi medici: dal laboratorio al paziente” (HORIZON EUROPE)

La ricerca iniziale finanziata dall’UE sulle nuove tecnologie e dispositivi medici sta scoprendo opportunità uniche a beneficio dei pazienti e dei medici.
Le imprese di tecnologie e dispositivi medici stanno affrontando cicli di sviluppo del prodotto lunghi e ad alta intensità di capitale, procedure normative complesse, una lenta adozione da parte del mercato che richiede il supporto di opinion leader chiave e un intenso follow-up con i primi utilizzatori.
Oltre a una tecnologia matura, è necessario un percorso di utilizzo ben pensato e realistico, con un’enfasi sul raggiungimento della trazione di mercato come prova del potenziale clinico e di mercato dell’idea.
Le proposte presentate a questo invito alla sfida di transizione dovrebbero mirare a:

  1. Eseguire la R&S necessaria per passare da una tecnologia proof-of-principle esistente a una versione matura per iniziare la valutazione clinica.
  2. Sviluppare una strategia di sfruttamento, delineando qualitativamente e quantitativamente il percorso proposto per il paziente e descrivendo una proposta investibile.

Le proposte presentate a questo invito possono mirare a qualsiasi tecnologia che affronta importanti bisogni di salute nel trattamento clinico diretto e nella cura dei pazienti.
L’EIC considera le proposte con un contributo UE richiesto fino a 2,5 milioni di euro e una durata fino a 3 anni, a seconda dei casi.

Le imprese di tecnologie e dispositivi medici stanno affrontando cicli di sviluppo del prodotto lunghi e ad alta intensità di capitale, procedure normative complesse, una lenta adozione da parte del mercato che richiede il supporto di opinion leader chiave e un intenso follow-up con i primi utilizzatori. Oltre a una tecnologia matura, è necessario un percorso di sfruttamento ben pensato e realistico con l’accento sul raggiungimento della trazione di mercato come prova del potenziale clinico e di mercato dell’idea.
Le proposte presentate a questo invito alla sfida di transizione dovrebbero mirare a:
– Eseguire la R&S necessaria per passare da una tecnologia proof-of-principle esistente a una versione matura per iniziare la valutazione clinica.
– Sviluppare una strategia di sfruttamento, delineando qualitativamente e quantitativamente il percorso proposto verso il paziente e descrivendo una proposta investibile.
Le proposte presentate a questo invito possono riguardare qualsiasi tecnologia che affronti importanti esigenze sanitarie nel trattamento clinico diretto e nella cura dei pazienti.
La proposta da candidare deve basarsi sui risultati ottenuti nell’ambito di un progetto ammissibile.

Poiché il finanziamento di transizione è un nuovo schema, per il 2021 è limitato alle domande basate sui risultati generati dai seguenti progetti ammissibili:

  1. Progetti EIC Pathfinder (compresi i progetti finanziati nell’ambito di EIC Pathfinder pilota, Horizon 2020 FET-Open, FET-Proactive) e bandi FET Flagships (compresi i bandi ERANET nell’ambito del programma di lavoro FET)
  2. Progetti Proof of Concept del Consiglio Europeo della Ricerca (ERC)

Non è necessario essere un partecipante, ricercatore principale o proprietario dei risultati dei progetti precedenti; al contrario, i nuovi partecipanti sono i benvenuti e incoraggiati a fare domanda. Tuttavia, è necessario dimostrare di essere il proprietario o il titolare dei diritti di proprietà intellettuale (DPI) o di avere i diritti necessari per commercializzare i DPI dei risultati dei progetti Pathfinder, FET o ERC Proof of Concept collegati da sviluppare ulteriormente. Nella domanda si deve quindi specificare il risultato e la relativa proprietà intellettuale da sviluppare, e includere una prova scritta da parte del proprietario o dei proprietari del risultato o dei risultati, che confermi l’esistenza dei necessari accordi coni proponenti, anche in materia di DPI.
È  possibile richiedere la Transizione EIC sia come:
– Un singolo soggetto giuridico stabilito in uno Stato membro o in un paese associato (“mono-beneficiario”) nel caso di una PMI o un’organizzazione di ricerca (università, organizzazione di ricerca o tecnologica, compresi i team, i singoli ricercatori principali e gli inventori in tali istituzioni che intendono formare una società spinout). Le aziende più grandi (cioè che non si qualificano come PMI) non sono ammissibili a candidarsi come singola entità giuridica; oppure
– Un piccolo consorzio composto da un minimo di due e un massimo di cinque soggetti giuridici indipendenti (“multibeneficiario”) che può per esempio includere università, organizzazioni di ricerca, PMI o aziende più grandi, organizzazioni di utenti/clienti o potenziali utenti finali (per esempio ospedali, servizi pubblici, industria, enti di regolamentazione e standardizzazione, autorità pubbliche).

Per ulteriori informazioni sull’ammissibilità, si rimanda al programma di lavoro EIC 2021 nella sezione III.2.1. (HORIZON Research and Innovation Actions)

Data di scadenza del bando: 22 Settembre 2021 

Per informazioni dettagliate sul bando: LINK

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