L’obiettivo del presente del bando, finanziato dal CONSIGLIO EUROPEO DELL’INNOVAZIONE E AGENZIA ESECUTIVA PER LE PMI (EISMEA), è quello di stabilire e mantenere il funzionamento aggiornato di Enterprise Europe Network nel periodo dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2025, selezionando i consorzi che costituiranno la rete.
A tal fine, i candidati sono invitati a presentare proposte:
1. Definendo l’approccio strategico e spiegando come saranno affrontati gli obiettivi e i requisiti stabiliti nel presente invito, tenendo conto delle sfide affrontate dalle PMI nella/e regione/i di destinazione e dei punti di forza specifici delle imprese e dell’ambiente aziendale; e
2. Suggerendo attività specifiche che traducano tale approccio strategico in azione.
La rete dovrebbe contribuire agli obiettivi del PPS migliorando la competitività e la sostenibilità delle PMI in Europa e promuovendo l’imprenditorialità, in particolare:
- Aiutandole a diventare più sostenibili dal punto di vista economico, ambientale e sociale;
Sostenendo la loro digitalizzazione e una maggiore resilienza agli shock; - Sostenendo la loro innovazione e i loro processi di innovazione;
- Facilitando il loro accesso al mercato unico e ai mercati dei paesi terzi;
- Aiutandole a cooperare e, se del caso, a integrarsi con cluster ed ecosistemi industriali locali, regionali, nazionali ed europei e con le catene globali del valore.
La rete dovrebbe essere riconosciuta dalle PMI e dalle parti interessate come l’indispensabile “braccio europeo” dei sistemi regionali e nazionali di sostegno alle imprese, facendo leva sul lavoro di questi sistemi di sostegno e sulle più ampie politiche nazionali e regionali. Dovrebbe fornire un chiaro valore aggiunto europeo e fornire servizi che siano sempre più apprezzati dai clienti e che li aiutino a crescere e a diventare più competitivi.
La rete avrà un ruolo cruciale nell’aiutare tutti i tipi di PMI nella loro transizione verso modelli di business più sostenibili, attraverso consulenti di sostenibilità dedicati e altri servizi di sostenibilità. Supporterà anche la digitalizzazione delle PMI aiutandole ad adattare i loro processi aziendali, ad usare le tecnologie digitali e a sviluppare nuovi prodotti e servizi usando i mezzi digitali – lo farà collaborando con altre reti pertinenti a livello europeo. E soprattutto, la nuova rete aiuterà le PMI a diventare più resilienti, aiutandole a riprendersi completamente dalla crisi a causa della pandemia di “COVID-19” e ad emergere ancora più forti di prima.
Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed entità affiliate) devono:
- essere persone giuridiche (enti pubblici o privati;
- essere stabiliti in uno dei paesi ammissibili, cioè Stati membri dell’UE, compresi i paesi e territori d’oltremare (PTOM);
- paesi non UE: paesi associati alla parte COSME del programma del mercato unico
NON SONO AMMISSIBILI
- le persone fisiche;
- Le organizzazioni internazionali.
Enterprise Europe Network dovrebbe essere presente in tutte le regioni dell’Unione europea e negli altri paesi associati al programma per il mercato unico per fornire i suoi servizi in prossimità delle PMI.
Ogni proposta deve riferirsi ad un’area geografica chiaramente definita. La classificazione NUTS51 con la divisione amministrativa dell’UE e dei suoi paesi partner può essere utilizzata a questo scopo. L’area tipica coperta da una proposta corrisponde alle regioni amministrative NUTS1.
I consorzi dovrebbero essere composti da un mix appropriato di entità (“organizzazioni ospitanti”)
Una lista, indicativa e non esaustiva, di organizzazioni ospitanti per Enterprise Europe Network include:
1. Organizzazioni di sostegno alle PMI: associazioni settoriali e industriali, agenzie di esportazione, camere di commercio, camere dell’artigianato, società di trasferimento tecnologico, incubatori di imprese…;
2. Organizzazioni con comprovata esperienza nei servizi di supporto all’efficienza delle risorse e alla circolarità, come i membri dell’European Resource Efficiency Knowledge Centre (EREK) e altre piattaforme di sostenibilità Intermediari finanziari;
3. Organizzazioni di promozione commerciale (TPO);
4. Organizzazioni imprenditoriali e organizzazioni rappresentative delle PMI;
5. Agenzie di sviluppo regionale;
6. Agenzie di innovazione;
7. Organizzazioni o fondazioni di ricerca;
8. (Unità di supporto alle imprese di) istituti di istruzione superiore.
Per raggiungere gli obiettivi della rete, le proposte dovrebbero tipicamente essere presentate da un consorzio composto da almeno due entità (organizzazioni ospitanti) nell’area geografica coperta.
La sovvenzione sarà a costo effettivo misto basata sul budget (costi effettivi, con elementi di costo unitario e forfettari). Ciò significa che rimborserà solo alcuni tipi di costi (costi ammissibili) e i costi che sono stati effettivamente sostenuti per ciascun progetto (NON i costi preventivati). Per i costi unitari e i costi forfettari, si potranno addebitare gli importi calcolati come spiegato nella Convenzione di sovvenzione (vedi art 6 e Allegato 2 e 2a). I costi saranno rimborsati al tasso di finanziamento fissato nel Grant Agreement (100% per i costi aggiuntivi di coordinamento e networking EEN e 60% dei costi ammissibili per le altre categorie di costi).
Il bilancio indicativo dell’invito è di euro 164.500.000, importo che si riferisce alla partecipazione di entità degli Stati membri dell’UE (cfr. sezione 6.1).
Un bilancio supplementare sarà disponibile per i paesi non UE che partecipano al PPS ai sensi dell’articolo 5 del regolamento PPS. L’assegnazione del finanziamento UE si basa sul numero di abitanti e sul costo della vita in ogni paese, e tiene conto delle risorse stimate per garantire l’adeguata realizzazione delle attività descritte nel presente bando.
Il budget disponibile per l’Italia è di euro 22.587.699
Scadenza del bando:
- 11 agosto 2021 17:00:00
- 02 dicembre 2021 17:00:00
- 27 aprile 2022 17:00:00
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