Finalità del Bando:
Promuovere lo sviluppo urbano e territoriale nella Regione Siciliana mediante interventi di:
- Rigenerazione e riqualificazione urbana.
- Riqualificazione architettonica e miglioramento della sicurezza di edifici pubblici (esclusi quelli scolastici).
- Realizzazione e manutenzione di opere di urbanizzazione primaria.
Dotazione Finanziaria:
- Totale risorse: € 100.000.000,00.
- Ripartizione per tipologia di intervento:
- Quota A: € 50.000.000,00 destinati ai comuni capoluogo delle Città Metropolitane (max. 40% per singolo comune).
- Quota B: € 24.000.000,00 per comuni colpiti da eventi calamitosi non naturali con vittime.
- Quota C: € 14.000.000,00 per rigenerazione del patrimonio edilizio e aree urbane degradate.
- Quota D: € 5.000.000,00 per comuni dei Liberi Consorzi Comunali (esclusi i capoluoghi metropolitani) per riqualificazione urbana di edifici, piazze, e giardini pubblici.
- Quota E: € 3.500.000,00 per manutenzione straordinaria di edifici destinati a caserme di corpi militari e polizia.
- Quota F: € 3.500.000,00 per completamento o demolizione di opere pubbliche incompiute.
Beneficiari Ammissibili:
- Città Metropolitane:
- Enti di area vasta istituiti ai sensi della legge regionale, in sostituzione delle Province Regionali, che comprendono le principali città della Regione Siciliana e i comuni limitrofi.
- Devono essere direttamente responsabili dell’attuazione degli interventi e svolgere il ruolo di stazione appaltante.
- Liberi Consorzi Comunali:
- Ex Province Regionali, trasformate in consorzi che raggruppano diversi comuni del territorio regionale, in base alle leggi regionali.
- I consorzi possono presentare progetti solo se rivestono il ruolo di soggetti attuatori e stazioni appaltanti.
- Comuni della Regione Siciliana:
- Tutti i comuni del territorio regionale possono presentare domanda, inclusi quelli appartenenti a Città Metropolitane e Liberi Consorzi Comunali.
- I Comuni devono essere direttamente responsabili della realizzazione dei progetti e gestire le procedure di gara.
- Sono inclusi anche i comuni che abbiano subito eventi calamitosi o che presentino gravi condizioni di degrado urbano.
Requisiti Generali per i Beneficiari:
- Devono essere enti pubblici territoriali con competenze dirette sull’area di intervento.
- Devono essere titolari e responsabili degli immobili o delle aree oggetto degli interventi.
- Devono garantire la piena funzionalità, fruibilità e sostenibilità dei progetti finanziati.
Interventi Finanziabili:
- Risanamento e riqualificazione urbana.
- Opere di urbanizzazione primaria.
- Tipologie di interventi ammessi:
-
- Recupero, manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo di patrimonio edilizio pubblico (esclusi edifici scolastici).
- Riutilizzo di spazi non edificati o liberi da demolizioni.
- Manutenzione straordinaria e ammodernamento di opere di urbanizzazione primaria.
Nota: Gli interventi devono ricadere in aree classificate come Zone Territoriali Omogenee A, B, C o F.
Importi Massimi del Contributo per Singolo Progetto:
- Quota A: Fino a € 10.000.000,00.
- Quota B: Fino a € 24.000.000,00.
- Quota C: Fino a € 14.000.000,00.
- Quota D: Fino a € 300.000,00.
- Quota E: Fino a € 1.500.000,00.
- Quota F: Definito caso per caso.
Spese Ammissibili:
- Realizzazione di opere e impianti.
- Competenze tecniche: progettazione, direzione lavori, collaudi.
- Indagini e consulenze specialistiche connesse.
- Acquisizione di terreni o immobili (max. 10% del totale).
Non Ammissibili:
- Lavori o servizi affidati in violazione del Codice dei Contratti Pubblici.
- Spese sostenute prima della presentazione della domanda.
- Espropri o acquisizioni superiori al 10% dell’investimento.
Scadenza: Entro 120 giorni dalla pubblicazione nella GURS.
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