Avviso Pubblico MASE: Finanziamenti per Ricerca e Innovazione su Materie Prime Critiche e Strategiche

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) ha pubblicato un avviso per finanziare progetti di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica nell’ambito delle Materie Prime Critiche (MPC) e delle Materie Prime Strategiche (MPS). L’obiettivo è sostenere l’integrazione delle energie rinnovabili, la produzione di idrogeno verde e soluzioni innovative per il sistema energetico.

DESTINATARI

Il bando è rivolto a compagini progettuali, con un Capofila obbligatoriamente rappresentato da una media o grande impresa. La composizione minima deve includere almeno due partner:

  1. Imprese, di qualsiasi dimensione, che apportino competenze industriali.
  2. Organismi di ricerca e diffusione della conoscenza (es. università e centri di ricerca), che non possono assumere il ruolo di Capofila.

I rapporti tra i partner devono essere regolati da accordi di collaborazione, che definiscano ruoli, responsabilità e modalità di utilizzo dei risultati del progetto.

RISORSE DISPONIBILI

Sono stanziati 21 milioni di euro, destinati a progetti che riguardano:

Estrazione mineraria primaria e secondaria

  1. Primaria: Riguarda l’estrazione diretta di risorse naturali (metalli, minerali) dal sottosuolo o dalla superficie terrestre.
  2. Secondaria: Si concentra sul recupero di materiali preziosi da scarti, rifiuti o processi produttivi già esistenti.

Estrazione da fluidi

  1. Si riferisce alla raccolta di risorse (come metalli o minerali) da fluidi naturali, come acqua di mare, sorgenti geotermiche o fluidi industriali, attraverso tecnologie innovative.

Urban Mining ed Eco-progettazione

  1. Urban Mining: Recupero di materiali utili (rame, acciaio, plastica, vetro) dai rifiuti urbani, edifici demoliti o dispositivi elettronici dismessi.
  2. Eco-progettazione: Creazione di prodotti sostenibili con materiali riciclabili e soluzioni che riducono gli sprechi, progettati per essere facili da riparare e riciclare.

Trasformazione (raffinazione)

  1. Processo industriale che migliora la qualità delle risorse estratte (minerali o materiali recuperati) per renderle utilizzabili nei settori produttivi, come l’industria elettronica o manifatturiera.

INTENSITÀ DI AIUTO

I contributi concessi sono regolati in base alle disposizioni comunitarie sugli aiuti di Stato e si distinguono per tipologia di beneficiario e natura del progetto:

  1. Percentuali Base:
    1. Ricerca industriale (RI): 50% dei costi ammissibili.
    2. Sviluppo sperimentale (SS): 25% dei costi ammissibili.
    3. Studi di fattibilità (SF): 50% dei costi ammissibili.
  1. Maggiorazioni Ammissibili:
    1. Medie imprese: +10 punti percentuali.
    2. Piccole imprese: +20 punti percentuali.
    3. Collaborazioni strategiche:
      1. Ulteriore +15 punti percentuali se il progetto coinvolge organismi di ricerca, che sostengano almeno il 10% dei costi ammissibili e abbiano diritto di pubblicare i risultati della ricerca.
      2. I risultati devono essere ampiamente diffusi tramite conferenze, pubblicazioni o software open source.
  1. Organismi di Ricerca: Gli organismi di ricerca godono di un contributo del 100% sui costi ammissibili, a condizione che:
    1. Non siano concessi aiuti di Stato indiretti alle imprese coinvolte.
    2. Le attività siano chiaramente classificate e descritte, come indicato nell’Allegato B.
  1. Divieto di Cumulo: Non è possibile cumulare il contributo con altre agevolazioni pubbliche, incluse quelle de minimis, per le stesse iniziative o costi.

Le domande devono essere inviate dal 3 febbraio 2025.

Il termine ultimo per la presentazione è fissato alle ore 12:00 del 18 marzo 2025.

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