Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) ha pubblicato un avviso per finanziare progetti di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica nell’ambito delle Materie Prime Critiche (MPC) e delle Materie Prime Strategiche (MPS). L’obiettivo è sostenere l’integrazione delle energie rinnovabili, la produzione di idrogeno verde e soluzioni innovative per il sistema energetico.
DESTINATARI
Il bando è rivolto a compagini progettuali, con un Capofila obbligatoriamente rappresentato da una media o grande impresa. La composizione minima deve includere almeno due partner:
- Imprese, di qualsiasi dimensione, che apportino competenze industriali.
- Organismi di ricerca e diffusione della conoscenza (es. università e centri di ricerca), che non possono assumere il ruolo di Capofila.
I rapporti tra i partner devono essere regolati da accordi di collaborazione, che definiscano ruoli, responsabilità e modalità di utilizzo dei risultati del progetto.
RISORSE DISPONIBILI
Sono stanziati 21 milioni di euro, destinati a progetti che riguardano:
Estrazione mineraria primaria e secondaria
- Primaria: Riguarda l’estrazione diretta di risorse naturali (metalli, minerali) dal sottosuolo o dalla superficie terrestre.
- Secondaria: Si concentra sul recupero di materiali preziosi da scarti, rifiuti o processi produttivi già esistenti.
Estrazione da fluidi
- Si riferisce alla raccolta di risorse (come metalli o minerali) da fluidi naturali, come acqua di mare, sorgenti geotermiche o fluidi industriali, attraverso tecnologie innovative.
Urban Mining ed Eco-progettazione
- Urban Mining: Recupero di materiali utili (rame, acciaio, plastica, vetro) dai rifiuti urbani, edifici demoliti o dispositivi elettronici dismessi.
- Eco-progettazione: Creazione di prodotti sostenibili con materiali riciclabili e soluzioni che riducono gli sprechi, progettati per essere facili da riparare e riciclare.
Trasformazione (raffinazione)
- Processo industriale che migliora la qualità delle risorse estratte (minerali o materiali recuperati) per renderle utilizzabili nei settori produttivi, come l’industria elettronica o manifatturiera.
INTENSITÀ DI AIUTO
I contributi concessi sono regolati in base alle disposizioni comunitarie sugli aiuti di Stato e si distinguono per tipologia di beneficiario e natura del progetto:
- Percentuali Base:
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- Ricerca industriale (RI): 50% dei costi ammissibili.
- Sviluppo sperimentale (SS): 25% dei costi ammissibili.
- Studi di fattibilità (SF): 50% dei costi ammissibili.
- Maggiorazioni Ammissibili:
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- Medie imprese: +10 punti percentuali.
- Piccole imprese: +20 punti percentuali.
- Collaborazioni strategiche:
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- Ulteriore +15 punti percentuali se il progetto coinvolge organismi di ricerca, che sostengano almeno il 10% dei costi ammissibili e abbiano diritto di pubblicare i risultati della ricerca.
- I risultati devono essere ampiamente diffusi tramite conferenze, pubblicazioni o software open source.
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- Organismi di Ricerca: Gli organismi di ricerca godono di un contributo del 100% sui costi ammissibili, a condizione che:
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- Non siano concessi aiuti di Stato indiretti alle imprese coinvolte.
- Le attività siano chiaramente classificate e descritte, come indicato nell’Allegato B.
- Divieto di Cumulo: Non è possibile cumulare il contributo con altre agevolazioni pubbliche, incluse quelle de minimis, per le stesse iniziative o costi.
Le domande devono essere inviate dal 3 febbraio 2025.
Il termine ultimo per la presentazione è fissato alle ore 12:00 del 18 marzo 2025.
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