Approvato dal Parlamento Europeo il Programma “LIFE” per il periodo di programmazione 2021-2027

Il programma dell’UE si applica retroattivamente a partire dal 1° Gennaio 2021 e contribuirà alla necessaria transizione verso un’economia pulita, circolare, efficiente dal punto di vista energetico, a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima, a proteggere e migliorare la qualità dell’ambiente e ad arrestare e invertire la perdita di biodiversità.

Il programma mantiene la struttura suddivisa in due settori, ciascuno dei quali si articola in due sotto-programmi:

Settore “AMBIENTE”

  • sotto-programma Tutela della natura e della biodiversità: rientreranno in questo sotto-programma i progetti per la conservazione della natura, della biodiversità, degli habitat e delle specie protette. È prevista la nuova categoria di “progetti strategici di tutela della natura”, che aiuteranno a integrare le politiche sulla natura e la biodiversità in aree come l’agricoltura e lo sviluppo rurale.
  • sotto-programma Economia circolare e qualità della vita: vi rientrano progetti per la transizione a un’economia sostenibile, circolare, priva di sostanze tossiche, efficiente sotto il profilo energetico e resistente ai cambiamenti climatici

Settore “AZIONE PER IL CLIMA”

  • sotto-programma Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici: finanzierà progetti per ridurre le emissioni di gas serra, aumentare la resilienza e la sensibilizzazione sui cambiamenti climatici, favorire un’economia basata sull’energia rinnovabile, climaticamente neutra e resiliente.
  • sotto-programma Transizione all’energia pulita: rappresenta la principale novità di LIFE 2021-2027 e sosterrà l’attuazione delle politiche dell’UE nel campo dell’energia sostenibile attraverso il sostegno ad azioni di coordinamento e di supporto, ovvero azioni volte a rompere le barriere di mercato che ostacolano la transizione socioeconomica verso l’energia sostenibile.

Il programma contribuirà a rendere le azioni per il clima e la biodiversità un aspetto fondamentale di tutte le politiche dell’UE.

Infatti, la Commissione ha stabilito che almeno il 30% del bilancio dell’UE debba essere impiegato sugli obiettivi climatici, mentre per quanto riguarda la biodiversità, la spesa dovrà impegnare il 7,5% del bilancio UE annuale entro il 2024, per poi salire al 10% nel 2026 e 2027.

Rispetto al 2014-2020, LIFE ha avrà a disposizione una dotazione finanziaria maggiore del 60%.

Il budget per il nuovo programma, infatti, ammonta a 5,4 miliardi di euro, di cui:

  • 3,5 miliardi di euro saranno destinati a progetti in ambito ambientale
  • 1,9 miliardi di euro saranno destinati ad azioni per il clima.