Saltano nel Decreto Sostegni gli emendamenti che consentivano la cessione del credito e lo sconto in fattura per fare posti auto, eliminare barriere architettoniche e per il bonus mobili.

Il bonus mobili e le detrazioni per autorimesse e abbattimento delle barriere architettoniche non potranno essere fruiti tramite la cessione del credito o lo sconto in fattura.

Per evitare di mettere a rischio i conti pubblici, infatti, la Ragioneria generale dello Stato ha bloccato gli emendamenti che inserivano queste agevolazioni tra quelle ammesse alle opzioni introdotte l’anno scorso dal governo.

La norma avrebbe infatti “potenziali rilevanti effetti sulla finanza pubblica”, spiega la Ragioneria e “gli effetti finanziari potrebbero essere particolarmente significativi per quei crediti che, come industria 4.0, prevedono una fruizione in quote annuali, perché l’impatto sul deficit sarebbe anticipato interamente al primo anno di utilizzo, indipendentemente dall’effettivo utilizzo in compensazione”.