La Transizione 5.0 rappresenta un passo avanti significativo nel sostegno alla trasformazione digitale ed energetica delle imprese italiane. Inserita nel contesto più ampio dell’Investimento 15 – «Transizione 5.0» della Missione 7 – REPowerEU, questa iniziativa si propone di accelerare l’adozione di tecnologie innovative e sostenibili, promuovendo un modello di sviluppo economico più rispettoso dell’ambiente e capace di rispondere efficacemente alle sfide del cambiamento climatico.
Requisiti per gli investimenti e le imprese beneficiarie
L’articolo 38 stabilisce che possono beneficiare del credito d’imposta tutte le imprese residenti sul territorio nazionale, senza distinzioni legate alla forma giuridica, al settore economico, alla dimensione o al regime fiscale. Gli investimenti ammissibili comprendono l’acquisto di beni materiali e immateriali nuovi, interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura, che contribuiscono a una riduzione complessiva dei consumi energetici dell’impresa.
Tipi di incentivi offerti
Il credito d’imposta è calcolato in proporzione alla spesa sostenuta per gli investimenti qualificati, con una percentuale variabile a seconda dell’entità dell’investimento.
Per le spese fino a 2,5 milioni di euro, il credito è pari al 35%, riducendosi al 15% per la quota di spesa superiore fino a 10 milioni di euro, e al 5% per la parte eccedente i 10 milioni fino a un massimo di 50 milioni di euro per impresa all’anno.
Tali percentuali possono aumentare se l’investimento produce una riduzione dei consumi energetici superiore alle soglie stabilite.
Condizioni per l’accesso ai benefici
Le imprese devono dimostrare, tramite apposite certificazioni rilasciate da valutatori indipendenti, la riduzione dei consumi energetici conseguibile grazie agli investimenti. È prevista una certificazione sia ex ante, che ex post realizzazione degli investimenti. Questo approccio mira a garantire l’effettiva riduzione dei consumi energetici e la conformità degli investimenti alle finalità del Piano Transizione 5.0.
Implicazioni per le imprese e impatto atteso
La Transizione 5.0 non solo offre un incentivo economico significativo per le imprese che investono in tecnologie sostenibili, ma stabilisce anche un quadro normativo chiaro e preciso per l’accesso ai benefici. Questo dovrebbe contribuire a ridurre l’incertezza normativa e a incentivare ulteriormente gli investimenti in innovazione e sostenibilità. Inoltre, la cumulabilità dell’incentivo con altre misure di sostegno e la non inclusione nel calcolo degli aiuti di Stato amplificano l’attrattiva della misura.
Confermato che non si tratta di aiuto di stato, non rientra quindi negli importi inseriti nel relativo Registro ufficiale, né di misura selettiva, l’incentivo diventa cumulabile con altri strumenti agevolativi, come ad esempio i bandi regionali a valere sul FESR, contrariamente a quanto riportato nella bozza del decreto in circolazione, che escludeva tale possibilità.
Non è possibile invece cumularlo con gli incentivi della Zes unica e Transizione 4.0.
La cumulabilità con altri fondi europei, sempre purché non si superi il costo totale dell’investimento, aumenta l’attrattività della misura, perché la programmazione 2021-2027, per molte regioni ancora in ritardo di attuazione causa sovrapposizione con il PNRR, prevede molti interventi a favore della transazione energetica.
In conclusione, la Transizione 5.0 si presenta come un’opportunità significativa per le imprese italiane di avviare o accelerare il proprio percorso verso la digitalizzazione e la sostenibilità energetica, contribuendo al contempo agli obiettivi più ampi di innovazione e riduzione dell’impatto ambientale previsti dal PNRR e dalla strategia REPowerEU.
Con un budget complessivo significativo e un ampio raggio di azione, questa misura ha il potenziale per stimolare un cambiamento sostanziale nel tessuto produttivo italiano, orientandolo verso un futuro più verde e tecnologicamente avanzato.
PER INFORMAZIONI DETTAGLIATE SUL BANDO: LINK
PER ATTIVITÀ DI ASSISTENZA TECNICA: LINK