Il Decreto Direttoriale 15 novembre 2023 pubblicato nella GURI n. 272 del 21 novembre 2023 dispone che a partire dalle ore 12.00 del giorno 4 dicembre 2023 è disposta la riapertura dei termini di presentazione delle domande di agevolazione a valere sullo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo, attraverso due distinti sportelli agevolativi dedicati:
- programmi di sviluppo industriale e ai programmi di sviluppo per la tutela ambientale di cui agli articoli 5 e 6 di cui al decreto 9 dicembre 2014 e ss.mm.ii.
- programmi di sviluppo di attività turistiche di cui all’articolo 7 del decreto medesimo.
Il Contratto di Sviluppo è rivolto alle imprese italiane ed estere.
I destinatari delle agevolazioni sono:
- l’impresa proponente, che promuove l’iniziativa imprenditoriale ed è responsabile della coerenza tecnica ed economica del Contratto
- le eventuali imprese aderenti, che realizzano progetti di investimento nell’ambito del suddetto Contratto di Sviluppo
- i soggetti partecipanti agli eventuali progetti di ricerca, sviluppo e innovazione.
Il contratto di sviluppo può inoltre essere realizzato da più soggetti in forma congiunta con il contratto di rete (legge 33 del 9 aprile 2009).
Il Contratto di Sviluppo prevede le seguenti agevolazioni finanziarie:
- contributo a fondo perduto in conto impianti
- contributo a fondo perduto alla spesa
- finanziamento agevolato
- contributo in conto interessi.
L’entità degli incentivi dipende dalla tipologia di progetto (di investimento o di ricerca, di sviluppo e innovazione), dalla localizzazione dell’iniziativa e dalla dimensione di impresa.
Gli incentivi sono diversi per i progetti a finalità ambientale.
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