Integration of emerging new technologies into education and training (HORIZON-CL2-2021-TRANSFORMATIONS-01-05)
Le proposte dovrebbero sostenere l’uso mirato e pedagogico delle tecnologie emergenti, comprese le applicazioni di intelligenza artificiale (AI), realtà virtuale (VR), realtà aumentata (AR) e robotica nell’istruzione e nella formazione, al fine di promuovere le competenze del 21° secolo come la comunicazione, la collaborazione, l’alfabetizzazione digitale, il pensiero critico e la creatività. Questo a sua volta dovrebbe permettere modi più personalizzati e flessibili di apprendimento, compresa la consegna online e mista. Le proposte dovrebbero anche esaminare il collegamento con i big data, l’analitica dell’apprendimento e l’intelligenza artificiale, per sostenere in modo efficiente l’apprendimento a distanza. La ricerca dovrebbe concentrarsi su come i diversi studenti sperimentano e beneficiano, o sono esclusi, dall’apprendimento potenziato dal digitale (ad esempio, studenti maschi e femmine, studenti di origine migrante, studenti con disabilità e/o difficoltà di apprendimento, studenti dotati e di talento, popolazioni urbane e rurali, studenti giovani e adulti, ecc.) Le proposte dovrebbero affrontare anche i potenziali effetti negativi dell’uso delle tecnologie nelle scuole, come il cyber-bullismo, guardando anche agli effetti positivi dell’uso di tali tecnologie per aumentare le opportunità di apprendimento degli studenti. Inoltre, la ricerca dovrebbe esplorare gli effetti delle tecnologie digitali sull’apprendimento delle competenze di base. Dovrebbe anche esaminare la resilienza e la capacità di un efficace dispiegamento di massa delle capacità di e-learning in caso di crisi, grandi emergenze come la pandemia COVID-19, eventi dirompenti e disastri naturali o causati dall’uomo, che possono minare la dimensione umana e sociale dell’apprendimento. Infine, dovrebbe anche esplorare i modelli di coinvolgimento e cooperazione di più stakeholder in questo contesto. Le prospettive di educatori, genitori e studenti dovrebbero informare questa analisi.
L’azione dovrebbe identificare le barriere, i fattori abilitanti e le condizioni quadro per integrare con successo le tecnologie emergenti nelle pratiche educative, comprese le necessarie competenze di innovazione per gli insegnanti. Dovrebbe anche esaminare gli effetti positivi e negativi delle tecnologie digitali sull’apprendimento, i risultati educativi e le competenze di base. Questo dovrebbe essere fatto in modo sostenibile ed ecologicamente responsabile, affrontando l’accessibilità in modo inclusivo, e prevedendo il passaggio graduale da progetti su piccola scala e pilota all’implementazione e all’adozione mainstream. Anche l’uso etico dei dati generati dalle piattaforme e dagli strumenti di apprendimento digitale dovrebbe essere oggetto di particolare attenzione. Infine, le proposte dovrebbero anche valutare le potenziali vulnerabilità e le conseguenze negative impreviste che potrebbero derivare dall’uso delle nuove tecnologie.
I progetti dovrebbero contribuire a tutti i seguenti risultati attesi:
1. Aumentare la comprensione critica condivisa del potenziale, delle opportunità, delle barriere, dei problemi di accessibilità e dei rischi dell’utilizzo delle tecnologie emergenti per l’insegnamento e l’apprendimento, nonché considerare il quadro per la digitalizzazione sostenibile dell’istruzione e dell’apprendimento in futuro.
2. Sostenere i sistemi di istruzione e formazione con la ricerca sull’adattamento e l’integrazione dell’uso di pedagogie potenziate dal punto di vista digitale, al fine di aumentare ed estendere l’apprendimento, pur mantenendo la sua dimensione umana e la rilevanza sociale.
3. Condividere prove e buone pratiche per dotare gli insegnanti, i formatori, i leader educativi e gli studenti delle competenze necessarie per l’uso della tecnologia in modo creativo, critico, competente e inclusivo.
4. Analizzare le esigenze di un’adeguata formazione degli insegnanti in relazione alle nuove tecnologie educative.
È ammissibile qualsiasi soggetto giuridico, indipendentemente dal suo luogo di stabilimento, compresi i soggetti giuridici di paesi terzi non associati o le organizzazioni internazionali (comprese le organizzazioni internazionali di ricerca europee 1 ) può partecipare (indipendentemente dal fatto che sia ammissibile o meno al finanziamento), purché siano soddisfatte le condizioni stabilite nel regolamento del programma Horizon Europe, insieme a qualsiasi altra condizione stabilita nello specifico argomento dell’invito. Per “soggetto giuridico” si intende qualsiasi persona fisica o giuridica creata e riconosciuta come tale ai sensi del diritto nazionale, del diritto dell’UE o del diritto internazionale, dotata di personalità giuridica e che può, agendo in nome proprio, esercitare diritti ed essere soggetta a obblighi, oppure un soggetto senza personalità giuridica. I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti prima di presentare la loro domanda, al fine di ottenere un codice di identificazione del partecipante (PIC) ed essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida (REA Validation) prima di firmare la convenzione di sovvenzione. Per la convalida, sarà chiesto loro di caricare i documenti necessari che dimostrano il loro status giuridico e la loro origine durante la fase di preparazione della sovvenzione.
Il bilancio totale indicativo per il tema è di 9,00 milioni di euro.
La Commissione stima che un contributo dell’UE di circa 2 o 3 milioni di euro permetterebbe di affrontare adeguatamente questi risultati, ma ciò non preclude la presentazione e la selezione di una proposta che richieda importi diversi
Il tasso di cofinanziamento è al 100% del totale dei costi eleggibili
Scadenza: 07 Ottobre 2021
PER INFORMAZIONI DETTAGLIATE: LINK
PER LA RICERCA DI PARTNER/ADVISOR: LINK