NEWS BANDI – HORIZON EUROPE – EIC 2021 – Un bando teso a sviluppare NUOVI NEURODISPOSITIVI per misurare e stimolare l’attività nel TESSUTO CEREBRALE

BANDO: Tools to measure and stimulate activity in Brain Tissue
Programma: Horizon Europe (HORIZON)
ID: HORIZON-EIC-2021-PATHFINDERCHALLENGES-01-02
Tipo di azione: HORIZON EIC Grants

I dispositivi medici per misurare e stimolare l’attività cerebrale stanno emergendo come strumenti terapeutici estremamente potenti che potrebbero rivoluzionare il trattamento delle malattie del cervello. Segnali elettrici neuronali anomali sono presenti in una vasta gamma di disturbi, tra cui il deterioramento della memoria (Alzheimer), epilessia, dolore cronico, disturbi dell’umore, disturbi del movimento (Parkinson), declino cognitivo ischemico (post infarto), disturbi sensoriali (perdita dell’udito, tinnito), eventi cerebrovascolari, neurodegenerazione legata all’invecchiamento, lesioni cerebrali traumatiche tra molti altri.
Sfortunatamente, i dispositivi esistenti per ripristinare i normali schemi di attività cerebrale attraverso la stimolazione hanno serie limitazioni. L’invasività, la limitata miniaturizzazione, la scarsa risoluzione (sono disponibili solo misurazioni e stimolazioni grossolane), la limitata copertura spaziale (non sono in grado di monitorare o stimolare un numero sufficiente di neuroni) ostacolano l’effetto terapeutico o rendono queste soluzioni poco attraenti per medici e pazienti.
Tuttavia, lo stato dell’arte della microelettronica e della microfabbricazione di oggi sono potenzialmente favorevoli a nuovi neurodispositivi con alti livelli di miniaturizzazione, bassissimo consumo energetico, sistemi di sensori/stimolatori multi-sito (lineari, planari o 3D con una ricchezza di geometrie) e architetture wireless, che portano a un rischio inferiore, tempi di recupero più brevi e una migliore accettazione da parte del paziente.
Inoltre, il progresso può essere raggiunto anche attraverso la scoperta di nuovi principi fisici per il monitoraggio dell’attività (invasivo o non invasivo) e la modulazione dell’attività. Questi potrebbero esplorare gli ultrasuoni, la luce (optogenetica o altro), la stimolazione meccanica, il rilascio locale di composti neuroattivi, le radiazioni ionizzanti, ecc.
È il momento giusto per esplorare queste opportunità e sviluppare nuovi neurodispositivi che possano essere rapidamente accettati da medici e pazienti.
Le proposte presentate a questo invito dovrebbero affrontare almeno una delle due sfide seguenti:

  1. Un dispositivo completo con caratteristiche uniche, ad esempio rivolto a un disturbo attualmente non trattato, che offra una miniaturizzazione senza precedenti, un feedback di monitoraggio-stimolazione a bassa latenza a circuito chiuso (se necessario), un bassissimo consumo energetico, una bassa/moderata invasività (ad esempio compatibile con l’impianto con tecniche endoscopiche), alta risoluzione, sostenibile, ecc.
  2. Principi fisici o metodologie nuove o nascenti che potrebbero essere la base per le future tecnologie di rilevamento e/o stimolazione del cervello, con vantaggi chiari e quantificabili.L’attenzione si concentra su tecniche che possono offrire dati senza precedenti sulla funzione cerebrale o che permettono una modulazione senza precedenti dell’attività cerebrale per scopi terapeutici o di interfacciamento cervello-computer.

Le proposte che mirano a un dispositivo completo sono fortemente incoraggiate a stabilire un piano di lavoro plausibile per realizzare entro la fine del progetto almeno 1) un prototipo di dispositivo o strumento funzionante e 2) dati preclinici con prova di azione terapeutica.
Le proposte che mirano alla scoperta di un nuovo meccanismo per monitorare e/o stimolare sono consigliate per ridurre il rischio del piano di lavoro esplorando più strategie in parallelo, fondendo strategie concorrenti in un’unica proposta per l’efficienza dei costi e una maggiore probabilità di successo.
I consorzi che considerano entrambi gli obiettivi in una singola proposta sono invitati ad analizzare attentamente se l’alto rischio inerente alla scoperta di nuovi meccanismi o principi potrebbe ostacolare la plausibilità di completare un dispositivo completo imperniato su tali principi.
Tutte le proposte devono giustificare pienamente la necessità clinica dello sviluppo mirato e strutturare il piano di lavoro di conseguenza, verso una futura transizione credibile verso il mercato. Le proposte devono considerare il rapporto costi-benefici della tecnologia mirata e dimostrare che il risultato sarà accettabile per i medici e i pazienti.
La dimensione di genere nel contenuto della ricerca dovrebbe essere presa in considerazione, se pertinente.

Data di scadenza del bando: 27 Ottobre 2021 17:00:00 Brussels time

Per maggiori dettagli, vedere il programma di lavoro EIC 2021 e la relativa guida.

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